Il nostro team ha svolto ricerche approfondite per mettere insieme una serie di MCQ per Microsoft Visual Studio. Ti invitiamo a verificare la tua conoscenza di Microsoft Visual Studio rispondendo alle oltre 100 domande a scelta multipla riportate di seguito.
Basta scorrere verso il basso per iniziare.
A. Descrption
B. Numero
C. Codice
D. Fonte
E. HelpContext
A. Stampa il resoconto
B. Stampa
C. Printform
D. Anteprima
E. Spettacolo
A. CPEN
B. Cbrush
C. Cfont
D. Cbitmap
E. Cretta
A. Scritti
B. Storelli
C. StoreProperties
D. Writeproperties
E. Salva
A. ScriptingEngine
B. Scriptenginebuildversion
C. Scriptenine
D. a e b.
E. b e c.
A. Spazio
B. Diviso
C. Sqr
D. Corda
E. Stromp
A. Sono usati per il disegno grafico.
B. Sono derivati dalla classe CDC.
C. Sono utilizzati per applicazioni di database.
D. Sono utilizzati per i servizi Internet.
E. Non sono derivati dalla classe CObject.
A. Private, immagini, global.asa
B. Global.asa, immagini, search.htm
C. Immagini, script, search.htm, global.asa, privato
D. Immagini, Search.htm, scriptlibrary, privato
E. Global.asa, search.htm, privato, scriptlibrary, immagini
A. Una vista è un bambino di una finestra di cornice.
B. Più di una vista può condividere una finestra del frame, come nel caso di una finestra di splitter.
C. Una vista può essere allegata a molti documenti.
D. Una vista può essere responsabile della gestione di diversi tipi di input, come l'input della tastiera,
E. Input o input del mouse tramite trascinamento, nonché comandi da menu, barre degli strumenti o barre di scorrimento.
F. La vista è responsabile della visualizzazione e della modifica dei dati del documento ma non della memorizzazione.
A. Visual Interdev ti dà la possibilità di eseguire il debug non solo il lato client ma anche il codice lato server.
B. Visual Interdev supporta la modalità locale per lo sviluppo.
C. Visual Interdev supporta la modalità offline per lo sviluppo.
D. Uno svantaggio di Visual Interdev è il suo non integrazione con fonti visive.
E. Visual Interdev ti dà la possibilità di impostare i punti di interruzione, di passare attraverso il codice e vedere attraverso la logica.
A. Modello a oggetti di scripting.
B. Modello di oggetti statici.
C. Meccanismo di oggetti di scripting.
D. Metodo oggetto statico.
E. Modello oggetto scriptlet.
A. Carchive
B. Cpoint
C. CENTRO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE
D. Cprintinfo
E. Cstring
A. Oggetti forniti dal motore VBScript.
B. Oggetti forniti dall'autore VBScript.
C. Oggetti forniti da Internet Explorer.
D. a e c.
E. a, b e c.
A. Font
B. Sfondo
C. Primo piano
D. Anteprima
E. Elenchi
A. Bloc notes
B. Prima pagina
C. Htmditor.
D. L'editor di design.
E. Editor di origine.
A. Connessione
B. Comando
C. Recordset
D. Banca dati
E. Parametro
A. Classe
B. Incontro
C. Corrispondenze
D. Modulo
E. Dizionario
A. Tempo
B. Ora
C. Minuto
D. Secondi
E. b e c
A. Allegare la data in singole citazioni.
B. Allegare la data in doppie citazioni.
C. Allegare la data nei simboli #.
D. Allega la data in! simboli.
E. Non è richiesto alcun trattamento speciale.
A. Un elenco di tutti i controlli su una forma.
B. Un elenco di tutti i controlli utilizzati dal programma.
C. Un elenco di tutte le caselle di testo in un modulo.
D. Un elenco di tutti i controlli visibili.
E. I nomi di tutti gli array di controllo nel modulo.
A. Oggetti ed eventi client, script client.
B. Oggetti ed eventi client, oggetti ed eventi del server.
C. Oggetti ed eventi client, script del server.
D. Oggetti ed eventi client, script client, oggetti e eventi server.
E. Oggetti ed eventi client, script client, oggetti e eventi del server, script del server.
A. Fare ... loop
B. Mentre ... wend
C. Per il prossimo
D. Per ogni ... Next
E. Loop ... end loop
A. Riquadro diagramma.
B. Riquadro della griglia.
C. Riquadro SQL.
D. PANNE RISULTATI.
E. Riquadro di relazione.
A. Ccur
B. Cfloat
C. CDBL
D. Cbyte
E. Cbool
A. Pagina
B. Pagenavbar
C. Transizioni di pagina
D. RecordsetNavbar
E. Linea del tempo
A. Cfiledialog
B. CFontDialog
C. Csearchdialog
D. Cprintdialog
E. CCOLORDIALOG
A. Costruirlo direttamente utilizzando la funzione Crea
B. Costruirlo direttamente usando la funzione carico.
C. Costruendolo indirettamente usando un modello di documento.
D. a e c.
E. a, b e c.
A. ' O /
B. 'O REM
C. // O '
D. // O @
E. / O --
A. Linguaggio di programmazione.
B. Broker di oggetti.
C. Strumento di sviluppo per applicazioni basate sul Web.
D. Strumento di progettazione della pagina Web.
E. Versione avanzata di Visual Basic.
A. Lascia, metti, impostato.
B. Carica, scarica, conta.
C. Aggiungi, rimuovi, articolo.
D. Aggiungi, elimina, indice.
E. Aggiungi, rimuovi, ordina.
A. Exp
B. Aggiustare
C. Int
D. Sqrt
E. Girare
A. Quando l'utente nasconde il modulo.
B. Quando il modulo è scaricato.
C. Quando l'utente si sposta in un altro modulo o programma.
D. Mai
E. Quando tutti i riferimenti al modulo vengono eliminati.
A. Connessione
B. Comando
C. Recordset
D. Banca dati
E. Parametro
A. IsArray
B. LBOUND
C. Vettore
D. Arr
E. Diviso
A. In caso di ripresa dell'errore.
B. Al curriculum di errore.
C. Su errore GOTO 0.
D. a e c.
E. b e c.
A. Min
B. Max
C. Riempito
D. Valore corrente
E. Valore
A. A
B. ATN
C. Addominali
D. Vettore
E. Asc
A. È nido
B. Isval
C. Isnumeric
D. Isinteger
E. Isfloat
A. Designer di query.
B. Designer di siti.
C. Progettista di oggetti.
D. Schema dello script.
E. Script Builder.
A. Initinstance
B. Iniziapplication
C. Startpplication
D. Newinstance
E. Inizio
A. Un elenco di tutte le forme in un progetto
B. Un elenco di tutte le forme nascoste.
C. Un elenco di tutte le forme attualmente caricate.
D. Un elenco di tutte le forme visibili.
E. Tutte le forme figlio di un'applicazione MDI.
A. Clic
B. Chiave di chiave
C. Keydown
D. a e b.
E. b e c.
A. Progetto
B. Fonte
C. Presto
D. Codice
E. c e d.
A. Nome
B. Indice
C. Contare
D. Tipo
E. Valore
A. Rallentamento
B. SetEvent
C. Grilletto
D. Evento scatenante
E. FireEvent
A. MS SQL Server 6.
B. Oracolo
C. DB2
D. a e b.
E. A, B e C
A. Cclientdc
B. Cmetafiledc
C. Cpaintdc
D. Cwindowdc
E. a o b.
A. Tipi di automazione OLE.
B. Lezioni di supporto.
C. API del server Internet.
D. Servizi di file.
E. Supporto per finestre.
A. Nullo
B. Byte
C. Numero intero
D. Lungo
E. Galleggiante
A. La classe Carchive consente di salvare una rete complessa di oggetti in una forma binaria permanente (di solito archiviazione su disco) che persiste dopo che quegli oggetti sono stati eliminati.
B. Successivamente è possibile caricare gli oggetti da una memoria persistente, ricostituindoli in memoria.
C. È necessario creare un oggetto CFILE prima di poter creare un oggetto Carchive.
D. La classe Carchive deriva dal coggetto di classe di base.
E. Carchive supporta anche la programmazione con le classi di prese Windows MFC CSocket e CSocketFile.