Prendi questi 100 MCQ sui sistemi di controllo del feedback per vedere quanto bene comprendi i sistemi di controllo del feedback.
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A. La quantità di errore a stato stazionario del sistema se stimolato da un ingresso rettangolare unitario.
B. La quantità di errore di stato stazionario del sistema se stimolato da un ingresso del passaggio unitario.
C. La quantità di errore a stato stazionario del sistema se stimolato da un ingresso parabolico unitario.
D. La quantità di errore a stato stazionario del sistema se stimolato da un ingresso di rampa unitario.
A. La velocità con cui succede qualcosa
B. Una metrica del sistema che determina tale quantità di errore di accelerazione nel sistema.
C. Un'unità di misurazione del tempo
D. Una costante matematica che è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro.
A. Quando il guadagno di controllo è variato a seconda dello stato o della condizione del sistema, come un disturbo.
B. Un metodo per ridurre il guadagno complessivo di un sistema.
C. Entrambi
D. Nessuna di queste
A. Nessuna delle precedenti
B. Moltiplicativo
C. Additivo
D. Sottrattivo
A. Un sistema che è continuo nel tempo e nella grandezza
B. Un sistema in cui le informazioni sono rappresentate da una serie di impulsi
C. Un sistema che utilizza tubi a vuoto e altri elementi passivi per elaborare le informazioni
D. Un sistema che utilizza passaggi discreti per rappresentare le informazioni
A. Associazione di maghi e attori in pensione
B. Media mobile autoregressiva
C. Valutazione media di film e attori
D. Entrate annuali dei cinema in America
A. Operatore del terminale ausiliario
B. Output a tempo automatico
C. Risultato fiscale annuale
D. Uscita a tempo analogico
A. Massa d'aria
B. Auto-manuale
C. Modulazione d'ampiezza
D. ALPHA MOTORON
A. Media
B. Auto
C. Attenzione
D. Analogico
A. Una variante della trasformata di Laplace
B. Una variante della trasformata z
C. Una variante della trasformazione wavelet
D. Una variante della trasformata di Fourier
A. Quantità di energia richiesta per il sistema
B. Onde sonore emesse dal sistema
C. Le caratteristiche di frequenza del sistema
D. L'efficienza del sistema
A. Ingresso limitato, output limitato
B. Grande in, grande out
C. Portato dentro, messo in evidenza
D. Nato in, messo in evidenza
A. Quando l'output di un ciclo di controllo viene alimentato da/per un altro ciclo.
B. Un improvviso aumento
C. Un tipo di cascate
D. Cadere bruscamente
A. Un sistema che dipende dagli ingressi
B. Un sistema il cui output dipende dagli input futuri
C. Un sistema il cui output non dipende da input futuri.
D. Un sistema fisico
A. Controlli non classici
B. Áedán Mac Gabráin
C. Controlli classici
D. Controlli convenzionali
A. Un sistema senza feedback
B. Un sistema controllato che utilizza feedback o feedforward
C. Un sistema che non è aperto all'input esterno
D. Un sistema aperto all'input esterno
A. Input bilaterale, output limitato
B. Input limitato, output limitato
C. Input limitato, output bilaterale
A. Bibo instabile
B. Stabile di output illimitato input limitato
C. Stabile di output limitato input illimitato
D. Input limitato output limitato stabile
A. Un sistema o un segnale definito in tutti i punti t.
B. Un sistema o un segnale definito in punti discreti nel tempo
C. Un sistema che non varia nel tempo
D. Un sistema o un segnale che non è definito in tutti i punti
A. Tasso di nyquist
B. Codifica
C. Frequenza di campionamento
D. Orologio jitter
A. Una semplice operazione sulle funzioni definite dall'integrale delle due funzioni moltiplicate insieme.
B. Un'operazione complessa sulle funzioni definite dall'integrale delle due funzioni moltiplicate e spostate nel tempo.
C. Un'operazione complessa sulle funzioni definite dall'integrale delle due funzioni aggiunte insieme.
D. Un'operazione complessa sulle funzioni definite dall'integrale delle due funzioni divise l'una dall'altra.
A. Convoluzione
B. Divisione
C. Aggiunta
D. Moltiplicazione
A. Integrale polinomiale
B. Convolution Integral
C. Logaritmo naturale integrale
D. Integrale logaritmico
A. Aggiunta di due o più segnale
B. Calcolo della differenza di tempo
C. La forma integrale dell'operazione di convoluzione.
D. Metodo per trovare la trasformazione di Laplace
A. Le proprietà di smorzamento di un sistema.
B. La distanza tra due oggetti.
C. La massa di un oggetto.
D. L'accelerazione di un oggetto.
A. Una situazione in cui tutte le macchine sono chiuse
B. Una situazione in cui la comunicazione si è rotta
C. Lo spostamento del tempo tra il cambiamento di output e l'effetto correlato
D. Una situazione in cui tutti i processi sono cessati
A. Latenza
B. Runtime
C. Tempo morto
D. Col tempo
A. Un sistema che è a tempo continuo e quantizzato.
B. Un sistema che è o temporizzato discreto o quantizzato.
C. Un sistema che è sia discreto che quantizzato.
D. Un sistema che è tempo discreto e analogico.
A. Aumento dell'output di obiettivi di azione indiretta
B. Aumento dell'output target di azione reversibile
C. Output di obiettivi di azione diretta Aumento
D. Nessun aumento dell'output target di azione
A. Un sistema o un segnale che è definito solo in alcuni punti nel tempo.
B. Un sistema o un segnale definito in tutti i punti nel tempo.
C. Un sistema o un segnale che è definito solo in punti specifici nel tempo.
D. Un sistema o un segnale che non è definito in nessun momento nel tempo.
A. Il sistema è in un numero infinito di stati.
B. Il sistema è in un numero finito di stati.
C. Il sistema non è distribuito.
D. Il sistema è distribuito.
A. Il sistema ha un numero infinito di variabili di stato.
B. Il sistema ha un numero finito di variabili statali.
C. Il sistema ha un numero finito di stati.
D. Il sistema ha un numero infinito di stati.
A. Statico
B. Continuo
C. Dinamico
D. Lineare
A. Ha memoria
B. Non ha memoria
C. Cambia costantemente
D. È complesso
A. Il determinante della matrice
B. Soluzioni all'equazione caratteristica di una matrice
C. Funzioni del tempo che sono soluzioni all'equazione caratteristica di una matrice
D. La matrice stessa
A. Autovalori
B. Vettori inversi
C. Vettori caratteristici
D. Autovettori
A. Un'equazione che collega esponenziali complessi a sinusoidi complessi.
B. Un metodo per risolvere le equazioni differenziali
C. Una conseguenza del teorema di Pitagora
D. Una prova del teorema fondamentale del calcolo
A. Utilizza i filtri per pulire i dati.
B. Pesa i dati allo stesso modo.
C. Calcola la media di un set di dati.
D. A ripartizioni di peso frazionario a dati nuovi ed esistenti per formare una media funzionante.
A. Unità di elaborazione h
B. Pianta
C. Ingresso
D. Produzione
A. Approssimazione della funzione
B. Preelaborazione dei dati
C. Feedback
D. Feedforward
A. Per rifiutare i componenti indesiderati come il rumore
B. Per rendere il segnale più periodico
C. Per aumentare il segnale
D. Scolpire il segnale in una forma esteticamente piacevole
A. L'uso di tecniche di levigatura del segnale per rifiutare i componenti indesiderati come il rumore.
B. L'uso di tecniche di amplificazione del segnale per rifiutare componenti indesiderati come il rumore.
C. L'uso di tecniche di media del segnale per rifiutare componenti indesiderati come il rumore.
D. L'uso di tecniche di attenuazione del segnale per rifiutare componenti indesiderati come il rumore.
A. Il valore di uno stato stazionario di un sistema
B. Il valore di input di un sistema
C. Il valore transitorio di un sistema
D. La funzione di trasferimento di un sistema
A. Triangle Wave
B. Onda quadra
C. Risposta di frequenza
D. Onda sinusoidale
A. La risposta di un sistema agli shock di intensità diverse.
B. La risposta di un sistema a diversi livelli di input.
C. La risposta di un sistema a sinusoidi di diverse frequenze.
D. La risposta di un sistema a diversi angoli di incidenza.
A. Una funzione matematica che trasforma i segnali dal dominio temporale al dominio di frequenza.
B. Una misura della quantità di potenza del segnale distribuita su frequenza.
C. Una trasformazione integrale che analizza le caratteristiche di frequenza di un sistema.
D. Il rapporto tra l'ampiezza di due forme d'onda.
A. Scienze Politiche
B. Sociologia
C. Fisica
D. Ingegneria di controllo
A. Un ramo di studio che è correlato all'informatica e alla programmazione
B. Un ramo di studio correlato all'ingegneria del controllo e in particolare un controllo ottimale.
C. Un ramo di studio che è correlato alla matematica e alla fisica
D. Una filiale di studio che è legata all'economia e alle imprese
A. Il tasso di variazione di un segnale
B. Un'unità di misura per il volume
C. Un moltiplicatore costante in un sistema che viene generalmente implementato come amplificatore o attenuatore.
D. Un sistema di controllo che si regola automaticamente
A. Chimico
B. YouTuber
C. Ingegnere elettrico
D. Idraulico
A. Criteri di stabilità di Nyquist
B. Nei controlli e teoria dell'informazione
C. Nei controlli
D. Ingegnere elettrico
A. Un chimico che ha svolto un lavoro esteso in tossicologia
B. Un ingegnere elettrico che ha svolto un lavoro esteso in controlli e teoria dell'informazione
C. Un matematico che ha svolto un lavoro esteso nella teoria dei giochi
D. Un fisico che ha svolto un lavoro esteso in meccanica quantistica
A. Un sistema il cui ingresso ridimensionato si traduce in un'uscita ugualmente ridimensionata.
B. Un sistema con un solo input
C. Un sistema il cui output è sempre lo stesso
D. Un sistema senza input
A. Sistemi che hanno solo componenti digitali.
B. Sistemi che non hanno componenti.
C. Sistemi che hanno solo componenti analogici.
D. Sistemi che hanno componenti sia analogici che digitali.
A. La funzione del passaggio unitario.
B. Una funzione indicata Δ (t), che è il derivato della fase dell'unità.
C. Una funzione indicata Δ (t), che è l'integrale della fase dell'unità.
D. Il derivato della funzione dell'impulso dell'unità.
A. Il derivato del passaggio dell'unità.
B. Una funzione indicata da Δ (t), che è l'integrale della fase dell'unità.
C. Una funzione che è l'integrale del passaggio dell'unità.
D. Una funzione che è l'integrale della funzione dell'impulso dell'unità.
A. La trasformazione di Laplace della funzione di trasferimento del sistema.
B. L'output del sistema quando il sistema non è stimolato da un input di impulso.
C. L'output del sistema quando il sistema è stimolato da un input di impulsi.
D. L'output del sistema quando il sistema è stimolato da un input diverso da un impulso.
A. Funzione di trasferimento
B. Trasformata inversa laplace
C. Risposta impulsiva
D. Trasformata di laplace
A. Le condizioni del sistema per la seconda volta viene stimolato il sistema.
B. Le condizioni del sistema alla quarta volta è stimolato il sistema.
C. Le condizioni del sistema per la prima volta viene stimolato il sistema.
D. Le condizioni del sistema per la terza volta viene stimolato il sistema.
A. Le condizioni del sistema al momento t = 0, in cui T0 è la prima volta che il sistema viene stimolato.
B. Le condizioni del sistema al momento t = T0, in cui T0 è la prima volta che il sistema viene stimolato.
C. Le condizioni del sistema al momento t <t0, in cui T0 è la prima volta che il sistema viene stimolato.
D. Le condizioni del sistema al momento t> t0, in cui T0 è la prima volta che il sistema viene stimolato.
A. La funzione di trasferimento da determinare dalle condizioni finali del sistema.
B. Le condizioni iniziali del sistema da determinare dalla funzione di trasferimento.
C. Le condizioni finali del sistema da determinare dalla funzione di trasferimento.
D. La funzione di trasferimento da determinare dalle condizioni iniziali del sistema.
A. Memoria
B. Dinamico
C. istantaneo
D. Casuale
A. L'errore assoluto (ideale rispetto alle prestazioni effettive) non è integrato nel periodo di analisi.
B. L'errore assoluto (prestazioni ideali effettive) è integrato nel periodo di analisi.
C. L'errore assoluto (prestazioni ideali effettive) non è integrato nel periodo di analisi.
D. L'errore assoluto (ideale rispetto alle prestazioni effettive) è integrato nel periodo di analisi.
A. Factoring il quadrato di un numero
B. Trovare errore in un sistema integrato
C. L'errore quadrato (ideale vs prestazioni effettive) è integrato nel periodo di analisi.
D. Un modo per calcolare le riprese di questione della tua casa
A. Integra l'input del sistema
B. Non fa nulla all'input del sistema
C. Moltiplica l'input del sistema per -1
D. Aggiunge l'ingresso del sistema all'output del sistema
A. Integra l'input del sistema
B. Divide l'ingresso del sistema
C. Elimina l'ingresso del sistema
D. Moltiplica l'ingresso del sistema
A. Una misura dell'ampiezza di un'onda
B. Una trasformazione integrale che converte una funzione dal dominio di frequenza nel dominio del tempo.
C. Il numero di cicli completi di una forma d'onda in un secondo
D. La velocità con cui l'energia viene trasmessa lungo un'onda
A. Converte una funzione dal dominio del tempo nel dominio di frequenza.
B. Espande una funzione nel dominio di frequenza.
C. Comprime una funzione nel dominio di frequenza.
D. Converte una funzione dal dominio di frequenza nel dominio del tempo.
A. Una trasformazione che converte una funzione dal dominio S nel dominio del tempo
B. Una trasformazione che converte una funzione dal dominio del tempo nel dominio S
C. Una funzione integrale
D. Una funzione matematica
A. Converte una funzione dal dominio z nel dominio temporale continuo.
B. Una trasformazione integrale che converte una funzione dal dominio z nel dominio del tempo discreto.
C. Converte una funzione dal dominio del tempo discreto nel dominio Z.
D. Converte una funzione dal dominio temporale continuo nel dominio z.
A. S-dominio
B. Trasform Z.
C. Trasformata di laplace
D. trasformata di Fourier
A. L'impatto del processo osservato da un output è lo stesso della velocità di controllo.
B. Non esiste un impatto di processo osservato da un output.
C. L'impatto del processo osservato da un output è più veloce della velocità di controllo.
D. L'impatto del processo osservato da un output è più lento della velocità di controllo.
A. Una trasformazione integrale che converte una funzione dal dominio del tempo in un dominio di frequenza complesso.
B. Una funzione matematica
C. Una figura geometrica
D. Un oggetto fisico
A. La trasformazione di Laplace di una funzione è graficata.
B. La parte immaginaria di S è tracciata lungo l'asse verticale.
C. La parte reale di S è tracciata lungo l'asse orizzontale.
D. È un dominio complesso.
A. La parte reale di s
B. La parte immaginaria di s
C. La funzione
D. S
A. Autovettori sinistri
B. Vettori nullspace
C. Autovettori
D. Vettori caratteristici
A. Un sistema che soddisfa il principio di sovrapposizione.
B. Un sistema che non è omogeneo.
C. Un sistema che non è additivo.
D. Un sistema che non soddisfa il principio di sovrapposizione.
A. Intervallo di tempo lineare
B. Tempo di riga invariante
C. invariante del tempo lineare
D. Laplace trasforma invariante
A. Una quantità fisica
B. Un tipo di segnale
C. Una funzione matematica
D. Vedi lineare e invariante nel tempo.
A. Continua superiore applicata dall'utente sul segnale di uscita di controllo
B. Intero più inferiore non firmato che può essere rappresentato
C. Un tipo di connettore elettrico
D. Continco inferiore applicato all'utente sul segnale di uscita di controllo
A. Litri per rouge
B. Operazione locale/remota
C. Lungo raggio
D. Sinistra destra
A. Imparare rapidamente regime
B. Valutazione della qualità del livello
C. Regolatore quadratico lineare
D. Regolamento sulla qualità locale
A. Il componente di guadagno della risposta in frequenza
B. Il tasso di variazione dell'ampiezza di un'onda rispetto al tempo
C. Il tasso di variazione della frequenza di un'onda rispetto al tempo
D. Il tasso di variazione della fase di un'onda rispetto al tempo
A. Il guadagno DC a tutte le frequenze
B. Il guadagno AC a tutte le frequenze
C. Il guadagno DC a 0 frequenza
D. Il guadagno CA alla frequenza 0
A. Il sistema non è oscillante.
B. Il sistema è marginale.
C. Il sistema è instabile.
D. Il sistema ha una risposta oscillatoria.
A. Nessun poli
B. Una risposta instabile
C. Una risposta stabile
D. Una risposta oscillatoria
A. Lingua multi-tool per intelligenza e produzione artificiale
B. Padroneggiare l'insegnamento attivo con l'apprendimento e la scienza del comportamento
C. Matrix Laboratory
D. Software commerciale con una cassetta degli attrezzi di sistemi di controllo
A. L'output di corrente del sistema dipende dagli ingressi precedenti e correnti.
B. Il sistema può ricordare output precedenti.
C. Il sistema può ricordare gli input precedenti.
D. Il sistema può elaborare solo un input alla volta.
A. Che la sua corrente corrente dipende solo dagli input precedenti.
B. Che la sua output corrente dipende solo dagli input di corrente.
C. Che la sua corrente corrente dipende dagli ingressi precedenti e correnti.
D. Che la sua corrente corrente non dipende da alcun input.
A. Controllo adattivo multi-frequenza
B. Controllo adattivo multifunzionale
C. Modello seguendo il controllo adattivo
D. Modello Controllo adattivo gratuito
A. Input multipli, output multiplo
B. Ingresso minimo, output massimo
C. Media immaginario, ottimismo medio
D. Ingresso massimo, output minimo
A. Controlli moderni
B. Controlli lineari
C. Controlli classici
D. Controlli dello spazio-stato
A. Una metodologia di controllo che utilizza il derivato proporzionale-integrale
B. Una metodologia di controllo che utilizza la rappresentazione dello spazio di stato per analizzare e manipolare la descrizione interna di un sistema.
C. Una metodologia di controllo che utilizza PID
D. Una metodologia di controllo che utilizza la logica fuzzy
A. Un ordine superiore di precisione
B. La capacità di elaborare due dimensioni
C. Un ritardo di elaborazione arbitrario
D. Una funzione complessa
A. Una versione del punteggio Z, ampliata per consentire un ritardo di elaborazione arbitrario.
B. Una versione della trasformata Z, ampliata per consentire un ritardo di elaborazione arbitrario.
C. Una versione del test Z, ampliata per consentire un ritardo di elaborazione arbitrario.
D. Una versione della statistica Z, ampliata per consentire un ritardo di elaborazione arbitrario.
A. Controllo massimo delle prestazioni
B. Controllo proporzionale multivariabile
C. Criteri di prestazione minimi
D. Modello Controllo predittivo
A. Analisi di regressione multivariata della covarianza
B. Controllo adattivo di riferimento del modello
C. Tasso minimo di convergenza asintotica
D. Accuratezza del riconoscimento massimo dei personaggi
A. Variabile modificata
B. Variabile mascherata
C. Variabile abbinata
D. Variabile misurata
A. La frequenza per la quale la risposta in frequenza del sistema è uguale a 1
B. La frequenza per la quale la risposta in frequenza del sistema è maggiore
C. La frequenza fondamentale del sistema
D. La frequenza per la quale la risposta in frequenza del sistema è più piccola
A. Frequenza eccitata
B. Frequenza naturale
C. Frequenza di risonanza
D. Frequenza forzata